17 febbraio
2012
#09
Nei momenti
liberi oppure quando trovo la giusta concentrazione mi piace raccontare e
descrivere fotograficamente esperienze ed emozioni capitate durante una
vacanza.
Naturalmente
in qualche caso, oltre alla memoria, mi affido alla verifica di quanto ho
constatato, perché questa è una buona occasione per aggiungere qualche piccolo
tassello nell'infinito puzzle della conoscenza.
La stessa
cosa mi è capitata nel post precedente quando ho raccontato che nel 1955 Walt
Disney realizzò il Parco collocandolo in un ex agrumeto: mi è sembrata la cosa
più logica del mondo proprio perché Anaheim (California) è situata nella Contea
di Orange (Orange County).
Forse scritto
così non evoca nulla di più, ma se si abbrevia e si pone l'articolo davanti
(The O.C.) torna alla mente quella serie di telefilm dei primi anni 2000 la cui
trama era incernierata su storie tra ragazzi ambientate proprio nella Contea di
Orange.
Il discorso del telefilm però è solo un pensiero collaterale rispetto al fatto che immaginavo che la città di Orange fosse il capoluogo di Contea, invece no, il capoluogo è Santa Ana.
Ok, ne prendo
atto restando convinto che la città di Orange deriva il suo nome dalle
coltivazioni di limoni, arance e agrumeti tipici di quella zona.
Secondo
alcuni è sbagliato anche questo pensiero perché Orange County, che fu
costituita alla fine dell'800 dividendo il suo territorio dalla contea di Los
Angeles, deriva sì dalla città di Orange, ma il nome di quest'ultima
proverrebbe dalla località di Orange situata in Virginia.
Visto che
questo luogo si trova poco più a sud di Washington (capitale degli Stati Uniti)
e non è particolarmente caldo neppure in estate, a questo punto le arance non
c'entrano più.
Continuo a
ricercare e scopro che la città fu chiamata così in onore del Principe
Guglielmo III d'Inghilterra, vissuto nella seconda metà del ‘600, appartenente
alla nobile casata olandese degli Orange-Nassau. (Non dimentichiamo anche che
gli Olandesi furono fra i primi a colonizzare l'America)
La casata di
Orange-Nassau a sua volta si chiama così perché un tempo erano i signori
di Orange, una città della Provenza (Francia) il cui nome latino era Arausio e
che successivamente si sarebbe trasformato in Orange per semplice assonanza.
Un'ultima
cosa: la casata di Orange-Nassau non è estinta, anzi l'attuale Regina Beatrice
d'Olanda ne è proprio membro e poi: il colore sportivo della Nazionale Olandese
è l'arancio, sarà un caso?
Spero di non
aver fatto venire il mal di testa a nessuno! ^_^
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