mercoledì 13 agosto 2014

Una parentesi arancione su Disneyland che porta lontano





17 febbraio 2012

#09

Nei momenti liberi oppure quando trovo la giusta concentrazione mi piace raccontare e descrivere fotograficamente esperienze ed emozioni capitate durante una vacanza.

Naturalmente in qualche caso, oltre alla memoria, mi affido alla verifica di quanto ho constatato, perché questa è una buona occasione per aggiungere qualche piccolo tassello nell'infinito puzzle della conoscenza.

La stessa cosa mi è capitata nel post precedente quando ho raccontato che nel 1955 Walt Disney realizzò il Parco collocandolo in un ex agrumeto: mi è sembrata la cosa più logica del mondo proprio perché Anaheim (California) è situata nella Contea di Orange (Orange County).

Forse scritto così non evoca nulla di più, ma se si abbrevia e si pone l'articolo davanti (The O.C.) torna alla mente quella serie di telefilm dei primi anni 2000 la cui trama era incernierata su storie tra ragazzi ambientate proprio nella Contea di Orange.



Il discorso del telefilm però è solo un pensiero collaterale rispetto al fatto che immaginavo che la città di Orange fosse il capoluogo di Contea, invece no, il capoluogo è Santa Ana.

Ok, ne prendo atto restando convinto che la città di Orange deriva il suo nome dalle coltivazioni di limoni, arance e agrumeti tipici di quella zona.

Secondo alcuni è sbagliato anche questo pensiero perché Orange County, che fu costituita alla fine dell'800 dividendo il suo territorio dalla contea di Los Angeles, deriva sì dalla città di Orange, ma il nome di quest'ultima proverrebbe dalla località di Orange situata in Virginia.

Visto che questo luogo si trova poco più a sud di Washington (capitale degli Stati Uniti) e non è particolarmente caldo neppure in estate, a questo punto le arance non c'entrano più.

Continuo a ricercare e scopro che la città fu chiamata così in onore del Principe Guglielmo III d'Inghilterra, vissuto nella seconda metà del ‘600, appartenente alla nobile casata olandese degli Orange-Nassau. (Non dimentichiamo anche che gli Olandesi furono fra i primi a colonizzare l'America)

La casata di Orange-Nassau a sua volta si chiama così perché un tempo erano i  signori di Orange, una città della Provenza (Francia) il cui nome latino era Arausio e che successivamente si sarebbe trasformato in Orange per semplice assonanza.

Un'ultima cosa: la casata di Orange-Nassau non è estinta, anzi l'attuale Regina Beatrice d'Olanda ne è proprio membro e poi: il colore sportivo della Nazionale Olandese è l'arancio, sarà un caso?

Spero di non aver fatto venire il mal di testa a nessuno! ^_^

   


Nessun commento:

Posta un commento