7
ottobre 2010
... e
così anche Tiziano Ferro ha fatto coming out.
E'
l'ultimo in ordine cronologico di un elenco di persone note fra cui Ricky Martin,
Elton John, Martina Navratilova, Cecchi Paone, George Michael, Leo
Gullotta, Cynthia Nixon, Meredith Baxter ad ammettere la propria omosessualità.
Ancora
oggi , nel 2010, non è facile rilasciare una dichiarazione pubblica così
importante che in qualsiasi caso ti espone al giudizio delle persone.
Alla
maggior parte della gente in realtà non importa assolutamente nulla dei gusti
sessuali di Tiziano Ferro e altri, tuttavia esiste ancora un vecchio retaggio
che considera l'omosessualità anormale, peccaminosa, addirittura
patologica; quella maschile ancora di più di quella femminile.
Fino a
pochi anni fa questo atteggiamento mentale era la norma e lo è stato per secoli
al punto che chi si ritrovava in questa condizione doveva riuscire a camuffare
il proprio stato con ogni mezzo, persino con matrimoni fasulli, pena la
derisione, il vilipendio, le vessazioni di ogni tipo e, in qualche regime
totalitario, anche la condanna.
Alcuni
ritengono che l'omosessualità sia in aumento ma, anche se non dispongo di statistiche
alla mano, penso che il suo apparente aumento derivi solo dall'aumentato numero
di ammissioni pubbliche.
Penso
che queste ammissioni siano importanti per l'equilibrio psichico dell'individuo
che le compie perché, anche se su piani molto diversi, un po' come
avviene nella Confessione in ambito religioso, o per mezzo delle
esternazioni sul lettino dello psicoterapeuta, o semplicemente attraverso la
comunicazione di confidenze verso i propri amici, si ottiene un effetto di
sollevamento dello stato d'animo, si acquisisce una liberazione interiore che
indiscutibilmente fa stare meglio da un punto di vista psicologico,
indipendentemente dalle eventuali conseguenze che le dichiarazioni eseguite
implicano.
Personalmente
giudico tutto ciò alquanto positivo, perché la ritrovata serenità dell'anima
contribuisce a rendere l'individuo meno tormentato, quindi più disponibile
verso se stesso e gli altri e anche più costruttivo.
Forse
la crescita della Società, intesa come insieme di essere umani collaboranti,
passa anche attraverso il coming out.
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