giovedì 14 agosto 2014

Mars Science Laboratory



30 luglio 2012

Capitolo 1 di 2

Nel marzo del 2010 scrissi  che gli scienziati e tecnici della NASA stavano cercando di liberare il rover Spirit dall'insabbiamento sul pianeta Marte ma, non riuscendoci, nella primavera 2011 la sua missione venne considerata conclusa.

Un successo comunque clamoroso visto che il funzionamento della sonda era stato previsto per 90 Sol (giorni marziani)  che invece diventarono più di 2200.

Il rover gemello Opportunity, invece, ancora oggi continua la sua missione di esplorazione del pianeta Marte.

Sul sito NASA, a questo indirizzo,  è possibile seguire lo stato di avanzamento della missione che ormai ha raggiunto i 3000 Sol di durata.

Dal gennaio del 2004, mese dell'atterraggio su Marte delle due sonde, sono passati più di 8 anni, sono state scattate ed inviate più di 200.000 foto, è stata acquisita una notevole conoscenza del pianeta ed è maturata un'esperienza di come si gestisce una missione di questo tipo.

Se alcune domande hanno ricevuto una risposta anche indiretta, come la presenza di acqua in passato su Marte, altre, come l'esistenza di una vita attuale o passata, sono ancora in fase di riscontro.

Naturalmente questi sono gli aspetti più vistosi di queste missioni, ma l'analisi del suolo, lo studio del clima o della geologia marziana non hanno un aspetto secondario.

Proprio in funzione dell'acquisizione dei tanti dati e informazione ricevuti a Terra,  NASA ha maturato l'idea di preparare un nuova missione su Marte.

Questa nuova esperienza è in fase di attuazione perché il 26 novembre del 2011 da Cape Canaveral partì un vettore con un nuovo rover a bordo: il Curiosity.


Quel giorno alle 16.02 ero davanti al Pc perché sapevo che l'Ente Spaziale avrebbe trasmesso il lancio in diretta Web e non mi persi la sequenza del decollo, nonostante sapessi che sarebbe stato possibile rintracciarlo successivamente.

Ancora adesso infatti  lo si può rivedere qui.

Il viaggio verso Marte durerà quasi 9 mesi e, se le cose andranno come devono, si concluderà con l'atterraggio del veicolo su Marte il prossimo 6 agosto alle ore 7.31 italiane.


In un post precedente raccontai di come avviene il viaggio.

Non ripeterò la descrizione visto che in buona sostanza la situazione è analoga, però voglio sottolineare che il veicolo lanciato a novembre è lungo il doppio, circa 3 metri, e pesa 5 volte tanto, cioè attorno ai 900 kg, rispetto ai precedenti.

A causa del suo peso non è stato possibile prevedere di farlo atterrare all'interno degli appositi airbag come successe a Spirit e Opportunity, per cui gli scienziati hanno escogitato un nuovo metodo: la gru spaziale. (Sky Crane)

Una volta esaurita l'azione frenante dello scudo termico all'ingresso nell'atmosfera e successivamente del paracadute, si sgancerà un dispositivo che, guidato da appositi 8 razzi, scenderà fino a meno di 20 metri dalla superficie riducendo a zero la velocità di caduta per pochi secondi e cioè per il tempo necessario affinchè lo Sky Crane possa calare dolcemente al suolo il rover mediante apposite briglie.

Artist's concept of Mars Science Laboratory entry, descent and landing.
Image credit: NASA/JPL-Caltech

A contatto avvenuto, i cavi si dovrebbero sganciare lasciando il rover al suolo mentre la Gru Spaziale si allontanerà quanto basta per precipitare in sicurezza.
E' intuibile che il tempismo d'intervento di tutti i dispositivi dovrà essere precisissimo, pena il fallimento totale della missione.

Si può vedere la sequenza di quanto ho scritto nell'animazione fornita dalla NASA che trovate qui.

Il filmato, breve e suggestivo, dura circa un minuto e mezzo.

Personalmente l'ho trovato istruttivo, chiarificatore e ben costruito sia dal punto di vista del realismo che della grafica.

Anche il commento musicale è appropriato e contiene effetti sonori, musiche tipo thriller, fantascienza e avventura.

Curiosity, grazie ad un sistema che produce energia elettrica per decadimento radioattivo, sarà in grado fin da subito di operare per circa un anno marziano (687 giorni terrestri) anche in condizioni di luce scarsa.

Dopo anni di analisi dati e di ricerca è stato deciso che l'atterraggio avverrà nel cratere Gale a fianco di un monte alto 5000 metri.

Il cratere Gale copre un'area di 154 km di diametro dove è stato avvistato un conoide tipicamente alluvionale, con argille e solfati, formato probabilmente da sedimenti trasportati dall'acqua in tempi remoti.

La speranza è che prelevare materiale stratificato ed eterogeneo nei depositi accumulati, aumenti la probabilità di riscontro di acqua o altro.

Il criterio della missione non prevede solo la strategia del "follow-the-water" (segui l'acqua), perché i dispositivi scientifici a bordo di Curiosity sono in grado di cercare composti organici che potranno essere analizzati direttamente sul posto.

Infatti l'attrezzatura di cui dispone il rover comprende varie telecamere, sia per lo spostamento teleguidato che per l'identificazione dei materiali con funzioni da microscopio, un sensore di radiazioni, rilevatore di idrati, rilevatore di composti organici, sensori climatici, uno spettrometro per l'analisi della composizione chimica, un braccio mobile capace di prelevare materiale dal suolo.

Uno strumento chiamato "Chem Cam" utilizzerà impulsi laser per vaporizzare strati sottili di materiale  proveniente da rocce marziane o obiettivi al suolo fino a 7 metri di distanza, con lo scopo di analizzare rapidamente il materiale per identificare i campioni più interessanti da esaminare con altri strumenti a bordo del veicolo.
Come ha detto l'astronauta 
e attuale Amministratore della NASA Charles Bolden, "Marte è fermamente nelle nostre vedute. Curiosity non solo restituirà una grande quantità di dati scientifici importanti, ma servirà come precursore di una missione per l'esplorazione umana sul Pianeta Rosso."

Un'avventura da seguire.

Continua. 

Fonti:
http://marsrovers.jpl.nasa.gov/gallery/all/spirit.html
http://marsrovers.jpl.nasa.gov/mission/tm-spirit/index.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Opportunity
http://marsrovers.jpl.nasa.gov/mission/status_opportunity.html
http://marsrovers.jpl.nasa.gov/gallery/all/opportunity.html
http://www.nasa.gov/mission_pages/msl/news/msl20110722.html
http://mars.jpl.nasa.gov/msl/multimedia/videos/index.cfm?v=2&a=2
 
http://mars.jpl.nasa.gov/msl/mission/timeline/launch/
http://mars.jpl.nasa.gov/msl/multimedia/videos/index.cfm?v=34
http://it.wikipedia.org/wiki/Mars_Science_Laboratory
http://www.nasa.gov/mission_pages/msl/index.html
 


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