mercoledì 13 agosto 2014

Disneyland


Inizio 


30 gennaio 2012

# 08

La giornata era interamente dedicata ad una gita a Disneyland, sufficiente per una visita non approfondita, ma ricca di emozioni, divertimento e di considerazioni.

Questo parco sorge ad Anaheim, nell'area extraurbana di Los Angeles a 50 km dal centro della città.

E' facilmente raggiungibile per mezzo dell'autostrada n°5 (Santa Ana Freeway ) dalla quale, tramite un'apposita uscita autostradale, si accede ai giganteschi parcheggi multipiano.

Il parco venne concepito da Walt Disney come un luogo familiare, dove condurre le proprie figlie per il loro piacere e dentro il quale potesse divertirsi anche lui.

Il progetto era ambizioso, ma a metà del 1955 riuscì a concretizzarne la costruzione collocando le decine di ettari di estensione del parco in un ex campo di agrumi.

Il successo fu immediato e si calcola che da allora più di mezzo miliardo di persone abbiano visitato questo luogo.

In funzione della popolarità raggiunta vennero costruiti altri parchi Disney a Orlando, Tokyo, Parigi (l'unico in Europa) e Hong Kong.

Il complesso è diviso per aree tematiche contenenti principalmente attrazioni di Frontiera, Fantasia, Avventura e Futuriste.

Al suo interno esiste una strada principale, Main Street, che raggiunge una piazza al di là della quale sorge il Castello della Bella Addormentata Nel Bosco.
  

Questa costruzione è fantastica e particolare, fatta di torrioni e finestre colorate: è proprio l'immagine che ciascuno di noi ha in mente dopo aver visto libri illustrati per bambini o il film "Cenerentola" o "La Bella Addormentata Nel Bosco".

La sua silhouette è un classico e compare in ogni ambientazione visiva in cui si parla di fiabe.

Da notare che mentre qui ad Anaheim il Castello è dedicato alla Bella Addormentata, a Orlando (Florida) è dedicato a Cenerentola.

La differenza fra i due non è sostanziale perché si assomigliano tantissimo, al punto da confonderli facilmente, ma quello che è importante e a volte sfugge, è che Walt Disney, nel riprodurli, si ispirò ad una costruzione esistente davvero e che lo affascinava: il Castello di Neuschwanstein, nelle vicinanze di Füssen in Baviera.


Tornerò su questo argomento in un'altra situazione.

Credere che entrare e visitare il parco Disney sia una cosa esclusiva per bambini e ragazzi è completamente sbagliato.

E' vero che di solito i genitori "giustificano " la loro presenza dicendo che accompagnano i figli, ma l'ambiente è adatto a tutte le età.

Ci si può domandare qual è il filo conduttore che lega l'interesse di un bambino sul passeggino a quello di un adulto e secondo me la risposta è duplice.

Il primo aspetto è che anche gli adulti conservano in sé quella curiosità tipica dei bambini che ti dà piacere nell'imparare, nello scoprire le cose, nello sperimentare e poi c'è il piacere del gioco, del divertimento in generale.

Inoltre se un adulto gradisce anche l'aspetto organizzativo, ad esempio la ferrovia che circonda il parco e che ti permette una visione d'insieme stando comodamente seduto sulla carrozza per riposare un po', o i numerosi chioschi, fontane, panchine, i più giovani apprezzano le emozioni più o meno forti di alcune attrazioni e i più piccoli invece i colori sfavillanti, innaturali, strani e gli effetti sonori.


Non c'è un vero e proprio confine rigido delle preferenze in funzione dell'età o del sesso, anzi tutto si fonde in maniera armonica catturando l'interesse collettivo, garantendo così il successo del luogo.

I fuochi artificiali, che di solito vengono lanciati al termine della giornata, sono un'ulteriore riprova che lo spettacolo accomuna tutte le generazioni.

Disneyland è anche il prototipo moderno degli attuali parchi a tema ormai esistenti un po' dappertutto e quindi possiede anche un valore storico specifico e sebbene ciascun parco attuale sviluppi temi, percorsi, intrattenimenti e logistica propri, non si può disconoscere che le origini hanno luogo proprio qui ad Anaheim.



Nessun commento:

Posta un commento