giovedì 7 agosto 2014

The Big Bang Theory



20 ottobre 2010

State pensando alla più accreditata teoria sull'evoluzione dell'Universo?
No, siete fuori strada.
Spesso ci lamentiamo dei programmi televisivi, a torto o a ragione, di una mancanza di originalità che entra in casa attraverso la televisione, ma non consideriamo mai abbastanza che, dopo più di 50 anni di trasmissioni, ormai è stato inventato quasi tutto.
Anche il settore delle Situation Commedy o Sitcom non fa eccezione.
La formula base, per definizione, prevede uno o pochi ambienti dove avvengono le riprese, pochi personaggi attivi di primo piano e una trama che dovrebbe trasmettere ilarità agli spettatori.
Ritengo che la comicità sia un dono naturale da parte di chi la esercita, ma sostenuto anche da una maestria nella preparazione dei testi da recitare.
Ci sono delle situazioni reali o fantastiche che tendono a diventare comiche, ma non avrei mai pensato che una Sitcom potesse essere basata su un dialogo ad alta concentrazione di fisica, astronomia e scienza in genere.
Proprio questa contraddizione è l'ingrediente basilare della serie "Big Bang Theory", che va in onda in questi giorni su Italia 1 in fascia preserale. 
I 5 protagonisti sono Sheldon, fisico teorico e genio con alto Q.I., estremamente antipatico, misantropo, narcisista e pieno di sé che, insieme agli altri tre protagonisti maschili, lavora al California Institute of Technology  (Caltech).
Condivide l'appartamento con Leonard, un fisico sperimentale che si innamora della bella vicina di casa, Penny, cameriera ed aspirante attrice.
Howard invece è un ingegnere; non è chiaro se lui vive con la madre o viceversa, viene deriso perché non è un fisico, è un ebreo che contravviene ad alcune regole della sua religione, come Rajesh, di origine indiana, che non disdegna la carne in scatola bovina e che non riesce a comunicare verbalmente con una donna se non beve alcool.

 Il loro modo di vestire è un misto di casual retrò con abbinamenti pessimi, inindossabili  ed è una fonte di comicità.
Il pezzo forte del divertimento deriva dal dialogo brillante, veloce e colorito durante il quale i 4 NERD ( che significa secchione e sfigato insieme) vantano il loro modo di essere GEEK (persone affascinate dalla tecnologia e compiacenti di esserlo) cercando di esprimere i concetti della vita quotidiana attraverso esempi che contengono formule o esperimenti di fisica, oppure per mezzo di qualsiasi cosa riguardi la conoscenza scientifica.
Le formule di fisica scritte sulla lavagna non sono inventate, come reali sono i richiami alle discipline tecniche, tant'è che nell'elenco dei collaboratori della fiction figura anche un professore di Fisica e Astronomia dell'Università della California di Los Angeles.
Fonti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Big_Bang_Theory#Le_equazioni_di_Sheldon
http://thebigbangtheory.it/personaggi/



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