mercoledì 13 agosto 2014

Livigno fuori stagione - 1



16 luglio 2012

Capitolo 1 di 2

Livigno è un comune lombardo in provincia di Sondrio anche se, geograficamente parlando, più che alla Valtellina appartiene alla svizzera Engadina e non solo perché il suo territorio confina almeno per metà con questa valle del Canton Grigioni, ma soprattutto perché il suo bacino idrico non fa parte dell'Adda, ma del fiume Inn e Danubio.


Il paese è situato in bel fondo valle a circa 1800 metri di altezza, verde d'estate, ma innevatissimo e freddo per almeno sei mesi all'anno.

La Valle di Livigno ha origine alla Forcola di Livigno a più di 2300 metri sul mare da dove nasce il fiume Spöl, chiamato Akua Granda dai Livignaschi.



A circa quota 1800 metri la valle si allarga e assume un aspetto pianeggiante al punto che, negli anni '50 venne stipulata una convenzione italo-svizzera che consente ancor oggi lo sfruttamento del fiume per la produzione di energia elettrica tramite la costruzione di una diga e di un invaso artificiale.


Andare a passeggiare o soggiornare a Livigno è sempre piacevole indipendentemente dal periodo dell'anno.

In inverno è un rinomato centro di sport invernali e d'estate e autunno è un organizzatissimo comprensorio che permette camminate in montagna, passeggiate in mountain-bike, corsa, equitazione, arrampicate, ma anche semplicemente stare in ozio a prendere il sole che a questa  altezza è più intenso che mai.

D'estate vengono anche organizzati raduni motociclistici e altri eventi che contribuiscono ad incrementare il turismo.

Oggigiorno Livigno non è più quel paese che in inverno restava isolato per molti mesi a causa della neve e dell'impraticabilità delle strade, soprattutto da quando è stata ampliata e messa in sicurezza dalla neve la strada che, attraverso il Passo del Foscagno, lo collega a Bormio.

Sono state quasi completamente riedificate le case dei Livignaschi ed è sempre più raro vedere le antiche costruzioni con il doppio accesso, uno a livello stradale e l'altro posto più in alto per potere entrare anche in pieno inverno nonostante la neve.

In quest'ultima passeggiata decidemmo di andarci un giorno qualsiasi fuori stagione per evitare le solite folle che ultimamente rendono questo luogo più simile a una piccola metropoli piuttosto che a un paese di montagna.

A volte ci scherzo su chiedendomi se da un anno con l'altro non abbiano ancora costruito una linea di metropolitana.

Naturalmente esagero, ma ormai il paese si espande continuamente in lunghezza e in una valle laterale.

L'edilizia però non è selvaggia, anzi è ben curata e ben integrata con l'ambiente per cui la visione d'insieme è piacevole. 

Continua. 

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