Bastano pochi istanti ed un paio di maledetti delinquenti imbecilli per fare del male non solo fisico ma anche psicologico ad una persona indifesa solitamente di sesso femminile che tranquillamente sta tornando a casa dopo una giornata di lavoro.
Scrivo questa mia impressione dopo aver letto il diario di Cleopatra19 che mi ha dato l'ok per scrivere un mio personale parere su un fatto accadutole non molto tempo fa.
Il buonismo a tutti i costi mi ha un po' stufato.
Non ho un carattere aggressivo o vendicativo, ritengo di essere sufficientemente tollerante, ma quando leggo cose come quella riportata nel post di Cleopatra19, mi scaldo davvero.
La democrazia non è un valore concesso dal Divino che una volta ottenuto nessuno tocca più.
Il numero delle persone che hanno combattuto e perso la vita per conquistare questo bene prezioso è incalcolabile.
La sicurezza personale, la libertà di tornare dal lavoro di sera, ma anche semplicemente di uscire per divertirsi, è parte integrante del concetto di Democrazia.
La Democrazia è un bambino piccolo, fragile che deve essere accudito, sorvegliato perciò quando capitano esempi di violenza, soprattutto nei riguardi di chi in quel momento non può difendersi, penso che il buonismo ed il perdono non solo non servono, ma sono persino deleteri.
Chi sbaglia è giusto che paghi, che debba rendere conto delle proprie azioni, le leggi ci sono e basta applicarle senza ogni volta trovare decine di attenuanti quando non è il caso.
Le Forze dell'Ordine eseguono il loro lavoro, ma spesso leggiamo sui giornali di malavitosi che se la cavano per cavilli burocratici.
L'odio, il rancore e la vendetta non servono e credo che neppure possano nascere nella nostra mente se il sistema democratico funziona per davvero, cioè se la giustizia è veramente tale.
E' vero che noi, presi singolarmente, non abbiamo grandi poteri, però la persona che ha aiutato Cleopatra19, pur prendendosi qualche rischio, ha agito come è giusto fare, da uomo vero che crede nella libertà individuale, nel suo prossimo e nella Democrazia.
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