lunedì 21 luglio 2014

La civiltà del traffico


12 novembre 2008 

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 # 06

Traffico --> Educazione, rispetto e buon senso --> Civiltà 

Dopo avere scritto gli ultimi diari su vari argomenti, questo post mi dà la possibilità di riagganciarmi a quella magnifica esperienza che questa estate ho vissuto trascorrendo le vacanze in California.

Prima di tornare alle spettacolari località che ho visto, voglio ripartire raccontando qualcosa che riguarda il comportamento umano.

Credo che la civiltà si possa anche misurare da come le persone si comportano quotidianamente nel traffico di una grande città come San Francisco.

Premetto che io non ho nessun titolo sull'argomento né ho intenzione di insegnare qualcosa a qualcuno, ma da una fotografia reale della situazione ne deriva una naturale riflessione.
Eccola.


Una persona che come me abita a Milano è abituata da sempre a vivere nel traffico, in più io sono un utente della strada sia come automobilista, motociclista, ciclista e pedone per cui non voglio prendere le difese di nessuna categoria.

Il paragone geografico tra S. Francisco e Milano è simile, anzi Milano è tutta in pianura (tanto meglio), il traffico e la densità di auto sono equivalenti, eppure nel modo di guidare nella città californiana c'è un atteggiamento più pacato e rilassato dove gli automobilisti non suonano il clacson, sono pazienti  e soprattutto rispettano le regole stradali, anche le più elementari.

Questo vale per automobilisti, motociclisti, ciclisti e pedoni.

Ad esempio le code sono rispettate, nelle generalità nessuno fa il furbo, i pedoni ed i ciclisti rispettano il rosso e questi ultimi non percorrono i marciapiedi.

Agli incroci coi semafori le vetture rispettano alla lettera il "keep clear" scritto sull'asfalto e non impegnano l'attraversamento se non sono sicuri di poterlo liberare in modo da consentire agli automobilisti che viaggiano in senso ortogonale di non restare a loro volta ingorgati.

Nessuno da dietro suona per invitare chi lo precede ad intasare l'incrocio e tantomeno nessuno oserebbe sorpassarti per buttarsi in mezzo alla mischia.

Solo questo comportamento ti permette di subire il traffico con molto meno stress perché ti libera già da alcuni soprusi ed eventuali desideri di "vendetta".

Ma cos'è, una civiltà extraterrestre?

No, sostanzialmente esistono le stesse regole stradali che abbiamo in Italia, però la differenza è che lì tutti le rispettano e si forma così un circolo virtuoso fatto di cortesia, pazienza buona educazione e fairplay che diventa contagioso anche per l'individuo più recalcitrante al rispetto delle regole.

Sappiamo tutti per esperienza più o meno diretta che alcuni stranieri, quando giungono in Italia, spesso cambiano il modo di guidare e ne fanno di tutti i colori perché sanno che qui a volte vige una sostanziale anarchia.

E' così difficile cambiare questo nostro atteggiamento qualche volta un po' maleducato e non usare il veicolo per sfogare la nostra rabbia o le nostre frustrazioni?

No, a volte per incominciare basta poco, come cedere una precedenza che ci sembra dovuta, evitare di lampeggiare in autostrada se davanti un altro sta sorpassando, smettere di fare discorsi al telefonino mentre si guida, soprattutto "conditi" con ampia gestualità, rispettare i pedoni che attraversano sulle strisce pedonali e questi ultimi non attraversino le strade col rosso e non si buttino sotto le vetture solo perché camminano sulle strisce!

I ciclisti non viaggino in coppia e non circolino sul marciapiedi ed i motociclisti che al semaforo si pongono davanti alle auto, partano in fretta quando scatta il verde e poi almeno usino prudenza nel zigzagare fra le colonne di auto.

3500 chilometri di strada percorsi in quasi 20 giorni sulle strade della California del nord non mi hanno mostrato solo degli incantevoli luoghi soprattutto lungo la Costa Pacifica, ma mi hanno anche insegnato qualche cosa sul piano umano e quindi, ora che sono tornato a casa, mi sembra opportuno mettere in pratica quello che ho imparato e anche diffondere questa esperienza.
 A giudicare dalla diminuzione degli incidenti stradali in Italia negli ultimi anni credo che un gran miglioramento sia in corso, ma i morti sono ancora troppi e penso che dobbiamo percorrere ancora ... molta strada.

San Francisco

San Francisco

San Francisco


Continua



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