mercoledì 16 luglio 2014

I ricordi delle vacanze.



5 settembre 2008

L’inverno ed il tempo che scorre hanno la capacità di offuscare il ricordo delle vacanze passate.
E’ una specie di nebbia, che si inserisce tra la realtà vissuta ed il presente, che smussa l’intensità delle emozioni vissute, positive o negative.
Se stessimo parlando di un sistema fisico sarebbe facile attribuire la colpa all’aumento di entropia  (o stato di disordine), ma poiché sto parlando di esperienze di vacanze mi limiterò a colpevolizzare la capacità di ricordare.
Mi sa che l’ho presa un po’ larga, ma ormai ho scritto e allora continuo arrivando dritto al senso.
Mi è venuta voglia d’estate.
Luce forte, colori saturi, mare, sole, passeggiate in montagna, nuoto, oziare in spiaggia come le lucertole tra un bagno in mare e l’altro.
Beati coloro che hanno la fortuna di vivere vicini al mare perché a Milano non è proprio così, anche se la motocicletta ti permette una certa possibilità di spostamento abbastanza rapido e sicuramente divertente.
Così quando arriva questa stagione è bello rinfrescare la memoria con l’aiuto di fotografie e filmini vari.
Oggi è molto facile con le macchine digitali che scattano foto di buona qualità anche quando le condizioni fotografiche sono impossibili.
Un po’ di anni fa non era così e in più c’era da considerare anche l’aspetto economico della faccenda.
Lo sviluppo e stampa costavano un’esagerazione e, per risparmiare un po’ o per permettersi più scatti, si usavano le diapositive che consentivano un rapporto qualità/prezzo ragionevole.
Sia quindi benvenuta la tecnologia anche se in questo modo abbiamo un po’ disimparato a fotografare.
Ormai possiamo fissare qualsiasi e quanti momenti vogliamo delle nostre vacanze per la nostra gioia e ricordo, ma anche per la disperazione di conoscenti ed amici “costretti” qualche volta ad ammirare i nostri piccoli capolavori.
Eheh!
Mi viene in mente un conoscente il cui amico aveva filmato in tempo reale il passaggio della nave attraverso lo stretto di Corinto.
Ragazzi! Immaginate che palle!
6 (dico sei) ore di filmato per vedere una nave che entrava ed usciva da una chiusa.
Neanche Fantozzi avrebbe subìto tanto!
Memore di questa cosa eviterò di mettere in rete tutte le mie foto perché non voglio male a nessuno e neppure voglio farmi maledire.
Mi limiterò quindi ad inserire qualcosa per me significativo e che mi aiuti a mantenere fresco e vivo il ricordo delle vacanze.
Un ciao a tutti!

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