venerdì 25 luglio 2014

Eppure qualcuno ci crede davvero.

Venerdì 17 aprile 2009

Fra le ipotesi più accreditate si dice che venerdì 17 porti sfortuna a causa dell'unione di due circostanze specifiche.
La prima, il venerdì, perché è il giorno della morte di Gesù e la seconda, il 17, perché i Romani lo scrivevano XVII che opportunamente anagrammato dà la parola VIXI cioè (io) VISSI, per cui ora sono morto.
Credenze popolari, pregiudizi, coincidenze e superstizione hanno alimentato nel tempo questo pensiero e, nonostante la razionalità e concretezza della nostra Società attuale l'idea che venerdì 17 porti sfortuna è più diffusa di quanto si immagini.
Se qualcuno, leggendo questo diario si riconosce e teme di essere stato contagiato dalla sfortuna lo tranquillizzo proponendogli come rimedio i più diffusi riti propiziatori: i cornetti ed il sale gettato dietro alle spalle.
Per il mondo maschile c'è poi la "strizzata" di parti intime, mentre le donne devono semplicemente incrociare le braccia sui seni.
Buona giornata a tutti.
 P.S.
Domani è sabato! :-)

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