mercoledì 30 luglio 2014

2012: il film



12 novembre 2009

Domani 13 novembre in Italia uscirà il film 2012.
Credo che siamo al corrente tutti dato che se ne vede la pubblicità sulle strade e sui giornali e le televisioni mandano in onda il trailer.
Il film è di genere catastrofista con effetti speciali folgoranti che coinvolgono qualsiasi spettatore anche non amante di questo genere.
Si parte dal fatto che il calendario Maya indica il 21-12-2012 come la data ultima di un calendario che chiude il suo ciclo dopo 5125 anni.
In realtà gli stessi Maya asserivano che terminato questo ciclo se ne aprirà un altro con delle caratteristiche totalmente diverse.
Allora mi chiedo se necessariamente quel giorno debba essere così traumatico come visualizzato nel film, ammesso che i Maya fossero veramente in grado di descrivere questo prossimo futuro.
Nel blog di Bambolina72, che ringrazio sempre per i numerosi scambi di idee, abbiamo già affrontato questo discorso  
e le impressioni riportate sono state da quelle più emotive a quelle più scientifiche. Vale la pena di leggerle.
Personalmente ho condensato il mio pensiero in 2 commenti che riporto qui sotto, sono un po' lunghi ma si può leggere questo post anche a puntate, eheh.

Li ho intitolati
Fenomeni possibili, paure, calcoli e superstizioni.

Il 1°

Non sono preparato sul calendario maya che so essere frutto di un calcolo molto complesso, accurato e preciso.
Sembra riconosciuto che il 21 dicembre 2012 terminerà l'era in cui stiamo vivendo e se ne aprirà un'altra.
Una specie di capodanno dei millenni.
Penso invece che sia infondata la paura della fine del mondo in senso biblico.
Non penso che la rotazione della Terra subirà alcuna variazione.
E' vera invece la diminuzione del campo magnetico che si ritiene si annullerà in qualche centinaio di anni(?) per poi riprendere al contrario, cioè con il nord al sud e viceversa (è uno scambio di polarità magnetica e non di poli geografici e questo fenomeno sulla Terra è già capitato alcune volte!!!).
Da un punto di vista delle catastrofi basta ricordare che siamo circondati da milioni di asteroidi ciascuno dei quali, in caso di collisione con la Terra, potrebbe far sparire anche quasi tutte le forme di vita esistenti, uomo compreso.

Il 2°

Il discorso è veramente difficile.
In primis devo chiarire il mio modo di pensare che può essere condiviso o meno.
Ho letto i vari commenti e devo dire che in prima battuta sono d'accordo con quanto scritto da Quasinero.
Personalmente però la mia posizione è un po' più sfumata e mi spiego meglio.
Pur essendo io un razionale di fondo, non escludo MAI a priori la possibilità di rivedere quanto già assodato fin qui scientificamente parlando.

Esempio: se Einstein non si fosse preso la responsabilità di contestare la costanza del tempo, oggi non esisterebbe la teoria della relatività.

Esempio 2: se Copernico si fosse fidato di quanto la scienza dava per scontato fino ad allora, oggi crederemmo ancora che la Terra è al centro dell'Universo.

Perchè faccio questi esempi?
Perchè ritengo che ciò che la scienza afferma debba essere vero e credibile, ma accetto anche il ragionevole dubbio proposto da chichessia su qualunque argomento scientifico, purchè sostenuto da fatti oggettivi e fenomeni ripetibili nel tempo.
In altri termini condivido il pensiero di Piero Angela, Danilo Mainardi, Margherita Hack, Silvio Garattini,  il CICAP in generale che contribuiscono in modo determinante a confutare e smascherare le tante superstizioni esistenti che molto spesso vengono diffuse per motivi di lucro, di visibilità o di potere, ma non sono d'accordo con la presunzione di asserire che sia NECESSARIAMENTE tutto falso quello che differisce dai dogmi scientifici.
Mi sembra, come si dice, che si corra il rischio di gettare via il bambino con l'acqua sporca.

Fatto questo lunghissimo cappello ritengo che non sia provabile che la predizione di guerre, terremoti e catastrofi varie abbia avuto buon esito, anche perchè sono discorsi fatti sempre a posteriori.
Non nego però la possibilità che a causa della "dinamicità" dell'uomo su scala mondiale non si verifichino possibili disastri.
Per quanto riguarda il calendario Maya sappiamo che il 21-12-2012 chiuderà un ciclo, ma se ne aprirà un altro.
Quando siamo entrati nell'anno 2000 abbiamo chiuso un ciclo millenario, ma il giorno dopo se ne è aperto un altro.

Ci saranno cambiamenti epocali e globali?
Certo che sì, li stiamo già vivendo da qualche decennio (pensate alla corrente elettrica, la radio, la TV, il PC, Internet, la medicina, le nanotecnologie, il volo).
Un discorso totalmente diverso riguarda i NEOS .
Quello disegnato all'inizio del post di Elisabetta ben rappresenta i rischi che corriamo e come si vede dal link che ho inserito c'è chi cerca di occuparsene seriamente.


Non è possibile tirare la conclusione a tutto questo discorso, anche se io personalmente credo in modo particolare a ciò che ho scritto nelle ultime 6 righe precedenti.

In qualsiasi caso, come si dice, chi vivrà vedrà.

Buona riflessione e buon film a tutti.

Un sorrisone di ottimismo.

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