9
dicembre 2008
Se un
indicatore dell'attuale crisi finanziaria fosse riferibile alla quantità di persone
che in questi giorni circolano per i negozi di Milano, potremmo tranquillamente
rassicurarci sul nostro prossimo futuro economico.
Domenica
scorsa, 7 dicembre giorno di S. Ambrogio Patrono di Milano, sono andato un po'
in giro a curiosare fra le bancarelle di Natale.
A
Milano, come nel resto d'Europa, i mercatini di Natale sono abbondanti e
propongono l'acquisto di molti generi di oggetti, dal mangiare all'oggettistica
artigianale o industriale.
Fiumi umani si sono riversati sulla linea 1 della Metropolitana per raggiungere
il nuovo polo fieristico di Rho-Pero, sede dei nuovi padiglioni della Fiera di
Milano, dove si è tenuta la chilometrica (140.000 metri quadri) mostra dell'
Artigiano in Fiera.
Decine
di migliaia di persone l'hanno visitata e moltissimi non hanno perso
l'occasione per acquistare i regali di Natale.
In concomitanza a questa manifestazione si è svolta anche la tradizionale
fiera degli "Oh Bej! Oh Bej!", da qualche anno collocata nelle vie
attorno al Castello Sforzesco per avere più spazio a disposizione.
Centinaia
di bancarelle sono state prese d'assalto, anche solo per vedere, da milanesi,
italiani e stranieri.
Si
tratta di una fiera antichissima le cui origini risalgono al Medio Evo ed il
nome deriva dall'espressione dialettale di stupore e di gioia che i bambini
pronunciavano davanti agli oggetti ed alle leccornie che venivano messe in
vendita.
Un'altra occasione di curiosità è stata l'inaugurazione della stagione del
teatro Alla Scala dove all'interno, personalità di spicco hanno assistito al
"Don Carlo" di Verdi e fuori altrettanta gente si limitava a scrutare
i VIP che giungevano.
All'interno della Galleria Vittorio Emanuele II decine di persone facevano la
coda per schiacciare le "Palle del Toro" come consueto rito augurale
di Buona Fortuna e poco più in là altre centinaia facevano la fila fin
dall'esterno della Rinascente non solo per entrare, ma anche per salire ai
piani superiori per mezzo delle scale mobili interne.
Tutto
sommato è stata una giornata divertente e movimentata nonostante il caos, poi
alla sera un "sano" divano ha risolto la camminata e la fatica del
giorno.
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