29 marzo 2009
Il Carlo in questione è ...Cudega.
Si dice che una cosa risale ai tempi di Carlo Cudega per dire che è ampiamente sorpassata.
Qualche giorno fa vado a ritirare dei referti radiografici e vedo che la commessa mi consegna un plico di dimensioni circa A5 (cioè la metà di un A4).
Le chiedo:"E' tutto qui?" Risponde: "Sì, è tutto lì dentro".
Non riesco a capire come possano starci delle radiografie, ma lei è sicura di sè quindi la saluto e me ne vado anche se perplesso.
Raggiungo la moto e la curiosità è forte, apro il sigillo e guardo dentro.
Cavoli! un CD con tanto di nome e cognome, tipo di esame, data etc.
Penso: "Già è logico che l'informatica abbia raggiunto anche la visualizzazione delle radiografie però ero rimasto a 10 anni fa, alle lastre."
Raggiungo casa, inserisco il CD nel computer e si attiva un programma di visualizzazione che ti permette di modificare la luminosità, il contrasto delle radiografie, inserire falsi colori, ingrandimenti e un sacco di altre cose che non ho ancora capito.
Questo fatto però mi ha soddisfatto e ripenso che proprio qualche giorno fa parlavo con una persona in questo ambiente virtuale di come tutto sommato la Sanità Pubblica in Italia funzioni.
Eravamo sostanzialmente d'accordo nonostante la consapevolezza degli "svarioni" che a volte capitano e che poi leggiamo nelle cronache dei giornali.
Condividevamo anche l'idea che queste cose, seppur non molto frequenti, non dovrebbero succedere perchè nell'ambiente medico si rischia la vita altrui.
Nel caso che ho raccontato però ho voluto testimoniare la crescita della Sanità Pubblica negli anni e posso aggiungere che se il ticket che ho pagato serve a contribuire a questo "upgrade" continuerò a pagarlo volentieri.
Si dice che una cosa risale ai tempi di Carlo Cudega per dire che è ampiamente sorpassata.
Qualche giorno fa vado a ritirare dei referti radiografici e vedo che la commessa mi consegna un plico di dimensioni circa A5 (cioè la metà di un A4).
Le chiedo:"E' tutto qui?" Risponde: "Sì, è tutto lì dentro".
Non riesco a capire come possano starci delle radiografie, ma lei è sicura di sè quindi la saluto e me ne vado anche se perplesso.
Raggiungo la moto e la curiosità è forte, apro il sigillo e guardo dentro.
Cavoli! un CD con tanto di nome e cognome, tipo di esame, data etc.
Penso: "Già è logico che l'informatica abbia raggiunto anche la visualizzazione delle radiografie però ero rimasto a 10 anni fa, alle lastre."
Raggiungo casa, inserisco il CD nel computer e si attiva un programma di visualizzazione che ti permette di modificare la luminosità, il contrasto delle radiografie, inserire falsi colori, ingrandimenti e un sacco di altre cose che non ho ancora capito.
Questo fatto però mi ha soddisfatto e ripenso che proprio qualche giorno fa parlavo con una persona in questo ambiente virtuale di come tutto sommato la Sanità Pubblica in Italia funzioni.
Eravamo sostanzialmente d'accordo nonostante la consapevolezza degli "svarioni" che a volte capitano e che poi leggiamo nelle cronache dei giornali.
Condividevamo anche l'idea che queste cose, seppur non molto frequenti, non dovrebbero succedere perchè nell'ambiente medico si rischia la vita altrui.
Nel caso che ho raccontato però ho voluto testimoniare la crescita della Sanità Pubblica negli anni e posso aggiungere che se il ticket che ho pagato serve a contribuire a questo "upgrade" continuerò a pagarlo volentieri.
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