23 ottobre 2013
Se volete, potete dare un tocco di originalità alla
vostra "Notte delle Streghe" anche in campo culinario preparando
degli Haggis.
Servono: frattaglie di pecora, possibilmente composte
da stomaco, cuore, fegato e polmoni, 250 grammi di grasso di rognone di
montone, 3 cipolle, 150 grammi di farina d'avena, sale, pepe, peperoncino e
brodo ottenuto dalla bollitura delle frattaglie.
Se pensate che stia scherzando non è così. o_o
Si tratta di un ex piatto povero scozzese e la ricetta
originale va eseguita in questo modo.
Si pulisce l'interno del budello lasciandolo
successivamente riposare una notte nell'acqua, poi lo si rivolta.
Lavate le interiora, le si fanno bollire per
un'ora e mezza avendo l'accortezza che la trachea sporga dall'acqua allo scopo
di drenare verso l'esterno tutte le impurità dei polmoni che escono durante la
cottura.
Terminata questa fase si trita il tutto, si tagliano
le cipolle e il grasso, si mescolano tutti gli ingredienti con la farina
d'avena aggiungendo il brodo ottenuto durante la fase di bollitura.
Resta solo da insaccare il tutto nello stomaco avendo
cura di fare uscire l'aria e di chiudere il budello.
A questo punto bisogna fare bollire l'Haggis ancora
tre ore e poi potrà essere servito accompagnato da purea di patate e cime di
rapa.
Al di là della ricetta in stile horror che sembra
uscita da un romanzo gotico, è curioso sapere che nella tradizione scozzese e
nord-irlandese il 25 gennaio si celebra la Burns Supper.
E' una festa culinaria in onore del poeta scozzese
Robert Burns, nato il 25 gennaio del 1759, che osannò questo piatto nella sua
poesia "Address to a Haggis".
La procedura prevede che i commensali recitino un
ringraziamento iniziale, la Selkirk Grace (una preghiera di riconoscenza
attribuita a Robert Burns), poi si alzano in piedi in segno di rispetto e,
accompagnato dal suono delle cornamuse, viene accolto l'Haggis.
La persona più autorevole della festa ha l'onore di
recitare i versi della poesia e dà il via alla cena iniziando a tagliare
l'Haggis.
Naturalmente il menù comprende anche altri piatti,
tutti estremamente calorici perché gli Highlanders (abitanti delle Highlands
scozzesi) avevano bisogno di nutrirsi con cibi molto energetici per
sopravvivere ai lunghi periodi di vento, pioggia e freddo che caratterizzavano
la transumanza degli animali da una valle all'altra.
Aggiungo che l'Haggis va degustato accompagnato da un
generoso bicchiere di Scotch Whisky per cui sono convinto che, se rispetterete
ricetta e beveraggio, non avrete difficoltà a vivere la vostra nottata di
Halloween con orrori e incubi.
Se abitate lontano dai grossi e luminosi centri abitati, sarà più facile vedere persino i fantasmi che forse, per l'occasione, anziché indossare il tradizionale lenzuolo bianco, vestiranno kilt e plaid scozzesi con colori gotici, oppure in Tartan multicolore.
Se abitate lontano dai grossi e luminosi centri abitati, sarà più facile vedere persino i fantasmi che forse, per l'occasione, anziché indossare il tradizionale lenzuolo bianco, vestiranno kilt e plaid scozzesi con colori gotici, oppure in Tartan multicolore.
Sláinte! ^_*
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