mercoledì 3 settembre 2014

Asteroide 2012 DA14



15 febbraio 2013

Sulle prime pagine di molti quotidiani odierni anche internazionali, è stata riportata la notizia che uno sciame meteorico, oppure i frammenti di un meteorite esploso, sono caduti sulla Russia poche ore fa provocando 400 feriti (nel momento in cui sto scrivendo) nella zona dei monti Urali soprattutto a causa delle schegge dei vetri esplosi.

Sul web sono facilmente rintracciabili alcuni filmati amatoriali che testimoniano l'evento ad esempio qui.

Non penso si tratti di una coincidenza il fatto che oggi, 15 febbraio 2013 circa alle ore 20.30 italiane, l'asteroide  2012 DA14 transiterà nelle vicinanze della Terra.

La distanza minima calcolata è prevista in 27.600 chilometri e se può sembrare abbondante, si consideri che i satelliti in orbita geostazionaria, tipicamente quelli usati per le telecomunicazioni, viaggiano a 36.000 chilometri dalla superficie del pianeta.

Potenzialmente qualcuno tra questi potrebbe essere colpito da questo masso cosmico grande 45 metri, ma gli scienziati lo ritengono improbabile a causa della direzione di provenienza ed escludono assolutamente un contatto con la Terra.

Per avere un'idea di cosa possa succedere a seguito di un impatto con un asteroide di queste dimensioni, basti pensare che le cronache del 30 giugno 1908 riportano che a Tunguska, Siberia, un oggetto di una trentina di metri esplose a pochi chilometri dal suolo causando un'onda d'urto che distrusse qualche decina di milioni di alberi in uno spazio di 2.000 Kmq.

Sebbene alcuni ritengano casuale l'evento di poche ore fa in Russia con il passaggio del corpo celeste che avverrà questa sera, personalmente credo che nelle vicinanze di un piccolo asteroide non è così improbabile che ci possano essere altri oggetti minori. (Penso ai vari frammenti della cometa Shoemaker-Levy precipitati su Giove nel luglio del 1994)

Naturalmente non ho delle prove per confermare quella che è solo una mia impressione, ma non mi sembra così strano se, per esempio, l'oggetto non fosse particolarmente compatto; un po' come quando si lancia un sasso al quale restano appiccicati dei detriti di terra che si staccano mentre viaggia per aria.

Oltretutto non è neppure così facile identificare, calcolare le orbite e monitorare oggetti delle dimensioni di qualche decina di metri, figuriamoci quelli grossi come dei sassi o delle rocce nonostante siano vicini alla Terra.

L'evento di questa sera sarà osservato da scienziati ed astronomi di tutto il mondo e anche NASA seguirà il Flyby di 2012 DA14.

Una simulazione grafica computerizzata della NASA sull'avvicinamento dell'asteroide si può trovare su questo sito e la diretta web con i commenti dovrebbe essere fruibile qui o a questo indirizzo dopo le ore 18.00 italiane.

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