4 gennaio 2008
(Reloaded)
E’ pur sempre bello vedere il manto bianco della neve appena caduta.
Dà un senso presunto e reale di pulizia dell’aria e del suolo.
E’ simpatico vedere bambini e ragazzi che giocano a palle di neve o che si sdraiano e si fanno tirare.
Anche i cuccioli di cane zompettano a zonzo sui campi innevati.
Ma in una città, come Milano, i disagi sono subito evidenti.
Le macchine ed i mezzi pubblici di superficie rallentano, le persone camminano sulla strada perché non tutti i marciapiedi sono stati ancora puliti rischiando quanto meno una lavata non gradita.
Il “piciu-pacio” (voce onomatopeica locale per indicare il suono che le scarpe fanno, quando entrano nella neve fradicia) è in agguato ad ogni attraversamento di strada e riuscire a tornare a casa con i piedi asciutti può essere un evento.
Ma sì, tanto in una città come Milano la nevicata ed i suoi effetti di solito non durano a lungo, anche se ricorderete la nevicata del 27 gennaio 2006 e qualcun altro non avrà certo dimenticato quella mitica del gennaio 1985.
E allora godiamoci anche lo spettacolo della neve!
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