# 30
Le cosiddette cene di lavoro non sono
necessariamente un escamotage per mangiare, bere e basta.
Da sempre si sa che a tavola si risolvono
mille problemi semplicemente perché, dopo aver mangiato, si è più rilassati,
più ottimisti e quindi più concilianti.
Nel nostro caso, dopo avere trascorso una
giornata tra la Hoover Dam ed il fiume Colorado a Willow Beach, a tavola
abbiamo preso la decisione sul discorso del Grand Canyon che avevamo lasciato
in sospeso.
Sarà a causa dell’entusiasmo di avere vissuto
una giornata forse irripetibile, ma ci siamo convinti che percorrere i 250+250
chilometri di strada da Las Vegas al Grand Canyon West siano un’esperienza da
provare.
Non sappiamo se l’avventura andrà a buon fine
ma, in ogni caso, acquisiremo conoscenza utile per un’altra volta.
Cenare è stato utile anche per stare seduti al
fresco dopo una giornata trascorsa con un caldo estenuante, così quando usciamo
non abbiamo voglia di rintanarci subito in albergo, per cui c’incamminiamo lungo
la Strip.
Las Vegas di sera è qualcosa di veramente
magico, le insegne degli alberghi, delle pubblicità, delle attrazioni ti
abbagliano letteralmente, sia negli occhi che nella mente.
Un brulicare di persone di tutte le età, lungo
i marciapiedi della Strip, che sembrano essere uscite dalle loro tane come gli
animali notturni che di notte vanno a caccia, ma constatiamo che ci sono anche
molte famiglie che semplicemente trascorrono qui le loro vacanze.
In ogni caso, qualsiasi sia il motivo del tuo
soggiorno a Las Vegas, passeggiare lungo la Strip è entusiasmante e una cosa
che tutte le famiglie fanno è entrare nei numerosi alberghi a tema, dentro ai
quali puoi accedere liberamente anche se alloggi da un’altra parte.
Ciascuno ha la propria caratteristica, le
proprie luci, l’architettura, gli sfarzi, i bar, i locali dove si danno
spettacoli e l’immancabile sala giochi.
Davanti a noi in questo momento c’è il New
York-New York.
Posto all’altezza di Tropicana Avenue,
l’hotel, con più di 2000 camere, riproduce lo skyline di Manhattan.
Il complesso è formato da una dozzina di
grattacieli colorati fra cui uno che rappresenta l’Empire State Building e
all’ingresso si trova la riproduzione del Grand Central Terminal, la famosa
stazione ferroviaria terminale di Manhattan.
Non manca la riproduzione della statua della
Libertà: è alta 46 metri, circa in scala 1:2 rispetto all’originale.
Dalla strip si accede al casinò attraverso la
riproduzione del ponte di Brooklyn, realizzato in scala 1:5 e poi troviamo una
piscina, che rappresenta la baia, dentro la quale è immersa un’imbarcazione dei
Vigili del Fuoco newyorkesi con tanto di cannoni spara-acqua attivi.
Ad incorniciare tutto ciò ci sono delle
montagne russe (il Roller Coaster), alte 60 metri con un dislivello di 43, che
lanciano i convogli in picchiata a 105 km/h.
Nell’interno invece ci sono beauty-farm,
piscina, negozi per lo shopping, bar, ristoranti, casinò da 7800 metri
quadrati, più un parco da 1800 slot machine.
Se tutto questo non basta e si cercano
emozioni più goderecce, per gli adulti c’è lo spettacolo “Zumanity”, uno show-cabaret
imperniato sull’esplorazione della sessualità umana realizzato da “Cirque du
Soleil”: un mix tra ballo, sensualità e abilità acrobatiche.
Tutto questo insieme è il New York-New York; visto
di sera è abbagliante per le sue luci e per gli stimoli che sa offrire, ma
anche di giorno è possibile apprezzarlo, soprattutto dall’esterno, per le sue caratteristiche
architettoniche così particolareggiate e fedeli il più possibile alle
proporzioni e ai dettagli delle costruzioni originali che riproducono.
Una visita seppur limitata a questo complesso
alberghiero è sufficiente a farti capire perchè Las Vegas ha così tanto
successo nel mondo e sebbene il New York-New York sia tra i complessi alberghieri
più rappresentativi di questa città, ce ne sono altri allo stesso livello, o
ancora di più.
E poi ancora, qui si esagera davvero!